Insetti e parassiti primaverili: tutti i pericoli per Cani e Gatti e come proteggerli
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Vivere con individui di altre specie (nel nostro caso con il gatto) permette di sviluppare l’empatia e la tolleranza verso il “diverso”, a volte però l’interazione può risultare difficile, semplicemente perché l’irruenza nell’approccio, tipica dei bambini, potrebbe infatti spaventare micio.
É fondamentale che venga mostrato al bambino il giusto comportamento da adottare. I bambini sono intelligenti ed apprendono molto velocemente.
Quando i bambini sono piccoli bisogna prestare maggiore attenzione, perché potrebbero involontariamente far male al micio attraverso il contatto od il gioco. É bene far capire ad esempio che:
- quando il gatto dorme non va svegliato,
- va accarezzato in modo delicato e solo quando è micio a chiederlo.
É importante anche allestire la casa sfruttando le altezze, sia perché il gatto ha bisogno di poter vivere il territorio in verticale e sia per potersi sentire libero di scegliere di stare insieme alla famiglia, senza però essere infastidito. Se il bambino è eccitato dalla presenza del micio, per calmarlo basta spostare la sua attenzione verso qualcosa da fare, ad es. realizzare con il cartone una casetta/cuccia da donare al gatto.
Per creare una bella e sana relazione è bene puntare su questi aspetti:
- il rispetto verso il gatto (e verso tutte le creature); micio non è un giocattolo ma un membro della famiglia a tutti gli effetti
- il gioco con la supervisione del genitore; mostrare come fare ed utilizzare giochi tranquilli e che permettano di mantenere una certa distanza, il bambino infatti si potrebbe spaventare vedendo micio saltare.
- il giusto contatto fisico; far capire che micio non va preso forzatamente in braccio, che le carezze non vanno imposte, ma fatte solo quando il gatto ne ha voglia e che il tocco deve essere delicato. Per questo è importante la supervisione del genitore.
- far partecipare il bambino nella gestione e cura del gatto; spiegare cosa si sta facendo (es. il momento del pasto di micio) per coinvolgerlo e far capire l’importanza che hanno queste attività.
Simona Cherubini
Consulente per la Convivenza con il Gatto – livello Avanzato
Operatore in Comunicazione Naturale Gatto-Uomo®
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