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Insetti e parassiti primaverili: tutti i pericoli per Cani e Gatti e come proteggerli

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Insetti e parassiti primaverili: tutti i pericoli per Cani e Gatti e come proteggerli

La primavera porta con sé giornate più lunghe, temperature miti e tanta voglia di stare all’aperto. Tuttavia, è anche la stagione in cui tornano attivi molti parassiti e insetti potenzialmente pericolosi per i nostri amici a quattro zampe. Zecche, pulci, processionarie e altri animaletti possono causare problemi anche seri a cani e gatti. Ecco una guida completa per riconoscerli, prevenirli e proteggere i propri animali, anche in giardino.

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Zecche: un pericolo silenzioso nei prati e nei boschi

Le zecche sono tra i parassiti più comuni in primavera e si trovano soprattutto in erba alta, cespugli e aree boschive. Si attaccano alla pelle dell’animale e si nutrono del suo sangue, trasmettendo potenzialmente malattie gravi come ehrlichiosi ,anaplasmosi e borreliosi (Malattia di Lyme)

Cosa fare:

  • Utilizzare antiparassitari specifici consigliati dal veterinario (spot-on, collari, compresse).

  • Ispezionare il pelo dopo ogni passeggiata.

  • Tagliare regolarmente l’erba del giardino e mantenere le siepi basse.

Come togliere una zecca al cane senza rischi

Se ti accorgi che il tuo cane ha preso una zecca, niente panico: l’importante è toglierla nel modo giusto e con delicatezza. Prima di tutto ti serve una pinzetta apposita o, meglio ancora, un piccolo strumento chiamato leva-zecche (lo trovi facilmente in farmacia o nei negozi per animali). È importante evitare le classiche pinzette da sopracciglia, perché potrebbero schiacciare la zecca e aumentare il rischio d’infezioni.

Quando sei pronto, afferra la zecca il più vicino possibile alla pelle del cane, senza schiacciarla. Poi ruota lentamente, senza tirare: dopo un paio di giri, la zecca dovrebbe staccarsi da sola. Fatto questo, disinfetta la zona e controlla che non sia rimasto nulla nella pelle. Se vedi un puntino nero o un gonfiore che non va via, meglio far dare un’occhiata al veterinario.

Mi raccomando: non usare olio, alcool o altri rimedi “della nonna”, perché la zecca potrebbe rigurgitare e aumentare il rischio di trasmettere malattie. E una volta rimossa, non schiacciarla: puoi metterla in un barattolo chiuso o buttarla avvolta nella carta.

In ogni caso, prevenire è sempre meglio: antiparassitari, controlli dopo le passeggiate e giardino in ordine sono le armi migliori per tenere lontane le zecche.

Pulci: fastidiose, infestanti e attive già da marzo

Le pulci non solo causano prurito intenso, ma possono anche portare alla dermatite allergica da pulce (DAP) e trasmettere vermi intestinali come il Dypilidium caninum.

Come proteggere cani e gatti dalle pulci:

  • Trattamenti regolari antipulci.

  • Lavaggio frequente di cuscini, cucce e coperte.

  • Pulizia accurata della casa e aspirazione profonda dei tappeti.

  • Se si ha un giardino, tenere lontani animali selvatici (ricci, topi, uccelli) che possono essere portatori di pulci.

Processionarie: pericolosissime e spesso letali

Le processionarie del pino sono larve urticanti presenti tra marzo e maggio, soprattutto in zone di pineta. I peli urticanti possono provocare gravi reazioni allergiche e necrosi nei cani che le annusano o le leccano.

Attenzione ai segnali di contatto:

  • Gonfiore del muso o della lingua

  • Salivazione eccessiva

  • Difficoltà respiratorie

Come prevenire:

  • Evitare zone con pini infestate.

  • Controllare la presenza di nidi nei dintorni della casa.

  • Chiamare i servizi comunali per la rimozione.

  • In caso di contatto, correre subito dal veterinario.

Zanzare e flebotomi: i pericoli della leishmaniosi e della filariosi

Con il caldo arrivano anche zanzare e pappataci (flebotomi), vettori di malattie gravi come filariosi cardiopolmonare (zanzare) e leishmaniosi (pappataci).

Prevenzione consigliata:

  • Antiparassitari repellenti specifici.

  • Reti anti-insetto e zanzariere.

  • Non lasciare ciotole d’acqua stagnanti in giardino.

  • Vaccinazione (dove disponibile) e test annuali.

Formiche rosse, api, vespe e ragni: meno frequenti ma comunque rischiosi

Anche punture di api, vespe e morsi di ragni o formiche possono causare reazioni allergiche nei pet, anche gravi.

Come intervenire:

  • In caso di puntura, applicare ghiaccio e contattare il veterinario.

  • Se compaiono gonfiore, tremori o difficoltà a respirare, intervenire d’urgenza.

Consigli per mantenere un giardino pet-friendly e sicuro

Il giardino può diventare un’oasi sicura per i pet… oppure un luogo pieno di insidie. Ecco come gestirlo al meglio:

  • Taglio regolare dell’erba e delle siepi per ridurre il rischio zecche e pulci.

  • Controllo periodico degli alberi (soprattutto i pini) per eventuali nidi di processionarie.

  • Evitare l’uso di pesticidi tossici o diserbanti chimici.

  • Piantare erbe aromatiche naturali repellenti come lavanda, rosmarino e citronella.


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