HOTEL VITTORIA

CORSO GARIBALDI 23, FAENZA RA Emilia Romagna
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Animali Ammessi

  • Cani taglia Piccola
  • Cani taglia Media
  • Cani taglia Grande
  • Gatti
  • Altri Animali

Servizi Struttura

  • Aria Condizionata
  • Accetta Carte di Credito
  • Ristorante
  • WiFi/Internet Point
  • Parcheggio Privato
  • Giardino
  • Culla per Bambini

Descrizione

L’Hotel Vittoria è situato nel centro storico di Faenza, in un antico palazzo, a due passi dallacentralissima Piazza Del Popolo e nelle vicinanze delle principali attrattive della città: ilMuseo Internazionale delle Ceramiche, una delle raccolte d’arte ceramica più belle e complete al mondo ed il Museo Carlo Zauli, dedicato al noto ceramista scultore faentino scomparso nel 2002.

I ServiziBar, Ristorante, Sala conferenze, Ascensore, Aria condizionata , Cassette di sicurezza, Internet point, Wi-fi gratuita, Servizio fax e fotocopie, Servizio lavanderia, Biciclette a disposizione, Parcheggio custodito privato e ticket per quello gratuito nella piazza adiacente l'hotel, Parcheggio moto e biciclette custodito, Pagamento con carte di credito.


Nei Dintorni

Faenza: arte, cultura e tradizione

Il nome di Faenza è sinonimo nel mondo di ceramica, ma prima di tutto è un luogo dove l’arte della ceramica ha indissolubilmente legato il nuovo all’antico e dove un vivace senso artistico si ritrova nelle botteghe artigiane come nei palazzi, nelle scuole d’arte come nelle manifestazioni culturali e turistiche.  Posta sulla Via Emilia, tra mare e collina, a metà strada tra Bologna e Rimini e all’intersezione con la strada che collega Ravenna con Firenze, sin dal 1300 la città fu un importante punto d’incontro, politico e culturale, grazie alla signoria dei Manfredi ed al suo stringere saldi legami con la Firenze dei Medici e con l’ambiente culturale ed artistico fiorentino. Nel 1500 le capacità artistiche e tecnologiche faentine nel campo ceramico si affermano in tutta Europa: stili e decori quali bianchi, belle donne, compendiario, cominciano ad essere chiamate oltralpe “faiences”. Una cultura diffusa continua ad illuminare la città per secoli e ad impreziosirla di monumenti.

Alla fine del 1700, in quel periodo che la storia dell’arte definisce “neoclassico”, si plasma il volto attuale della città, grazie ai maestri Giuseppe Pistocchi, Antonio Antolini, Felice Giani, Antonio Trentanove. Oggi Faenza possiede un intatto sapore antico, sospesa tra un’eleganza quattrocentesca ed un diffuso neoclassicismo. Gli spazi urbani stessi sono dei capolavori: l’imponente Piazza del Popolo, in cui si avverte la divisione rinascimentale tra potere comunale e potere religioso, il Duomo di fine quattrocento, la Fontana monumentale del primo seicento, Palazzo Milzetti (oggi Museo dell’Età neoclassica in Romagna), la Pinacoteca, il Teatro Masini, la piccola Piazza Nenni odella Molinella, gli eleganti Palazzi affrescati del centro storico, si alternano ad un tessuto commerciale vivace, composto da botteghe d’arte ceramica e di antiquariato, raffinate boutique, enoteche, ristoranti ed osterie.

Faenza è sobria ed elegante, ma la tranquillità che vi regna non la rende per questo provinciale o noiosa: musei, scuole ed istituzioni ceramiche attraggono da tutto il mondo artisti e studenti i quali, conclusi gli studi o le collaborazioni artistiche, spesso la eleggono propria residenza, alimentando quel magico senso di serenità, vivacità artistica e socialità che lascia, a chi la visita, la sensazione di un luogo dove si coltiva la filosofia del ben vivere.

Museo Internazionale delle Ceramiche

Fondato nel 1908 è la più grande raccolta tipologica al mondo dedicata alla ceramica. Nelle sue sale è documentata la cultura della ceramica nei cinque continenti attraverso i secoli in Italia ed Europa  dal Medioevo all’Ottocento.